Dopo il rinvio a causa del tempo poco favorevole di sette giorni prima domenica mattina, il 29 ottobre, la supernonna Vanda si è tolta la soddisfazione di lanciarsi con il paracadute a 83 anni. Vanda Debiagi, originaria di Bondeno ma residente nel Reggiano, Reggio Emilia, ha vissuto un’esperienza davvero unica e incredibile. Insieme ai suoi sei nipoti è salita su un piccolo aereo e, dopo aver raggiunto la quota prevista, si è lanciata con il paracadute, ovviamente affiancata da istruttori che lavorano nella struttura.
Emozionata come una bambina, nell’aria le braccia si muovono come se fossero ali. Sotto, un panorama a dir poco bellissimo. L’atterraggio è perfetto e l’entusiasmo di Vanda Debiagi non si può essere descritto a parole, glielo si può legge solo negli occhi e nel sorriso.
Sono diverse le persone che ogni anno decidono di provare le sensazioni uniche che regala il salto in paracadute, ma sono molto di meno quelle che decidono di fare quest’esperienza per la prima volta a 83 anni. «Era un po’ che diceva di volersi togliere questa soddisfazione. Ci tiene e ci siamo messi all’opera. Abbiamo sentito cosa ci fosse da fare ed è arrivata la volta buona: assieme a lei hanno saltato i nipoti. Siamo quattro figli e ognuno di noi ha due figli, sei nipoti su otto saranno con lei in questo momento», ha fatto sapere Paola Reggiani, una delle figlie di Vanda.
La supernonnina ha dovuto realizzare anche delle visite mediche prima di buttarsi. «Quando mia mamma ha detto al dottore cosa voleva fare, lui è rimasto stupito, ma ha detto che non c’erano problemi per quanto lo riguardava. Le condizioni fisiche non lo vietano, e così siamo arrivati al salto, siamo tutti felici ma la più felice una volta che ha toccato terra era proprio lei», ha aggiunto la figlia.
Di fronte a tanto spirito, come direbbero i francesi: chapeau!
