Non si tratta di gelosia, nemmeno di senso di possessione. Prendere in braccio il proprio figlio appena nato è un gesto spontaneamente. Infatti, far nascere una nuova vita, tra sforzi e fatiche della gravidanza, viene ripagato in questo dolcissimo momento. Ecco il motivo per cui una mamma inglese si è tanto arrabbiata dopo aver partorito la sua bambina.
Lo sfogo della donna
Il fatto è stato riportato dal Mirror, che ha parlato dello sfogo di una mamma su Mumset, un blog dedicato alla maternità. La donna ha affermato di aver vissuto un parto traumatico terminato con un cesareo d’urgenza. Mentre veniva trasportata in sala operatoria per l’intervento chirurgico, il marito ha chiamato la madre per avere un po’ di supporto morale. La situazione è apparsa immediatamente complicata e l’uomo si è particolarmente preoccupato.
La donna ha precisato che la suocera è una dottoressa che lavora nel medesimo ospedale in cui è stata ricoverata, anche se non si occupava di gravidanze e di reparti dedicate alle donne. Alla fine la suocera è riuscita ad ottenere l’accesso nella zona di riposo post operazione con il suo badge del lavoro ed è entrata senza chiedere il permesso alla nuora.
Ha preso in braccio il figlio per prima
A questo punto, l’episodio che ha scatenato la collera della mamma. La donna racconta di esserci rimasta male perché nessuno le ha chiesto se per lei andasse bene che la suocera fosse lì. Tutta questa situazione si è aggravata perché mentre la stavano suturando in sala operatoria “mia suocera ha preso in braccio mia figlia prima che potessi farlo io“.
Arrabbiata con il marito e le ostetriche
L’ira della mamma è tanta soprattutto perché prima di entrare in travaglio aveva dato al marito specifiche indicazioni. “Avevo discusso con mio marito sul fatto che non volevo che nessuno mi facesse visita il primo giorno e invece mia suocera ha tenuto mia figlia in braccio prima di me”.
La mamma ha confessato di essere in collera non solo con il marito, ma anche con le stesse ostetriche che, a parer suo, non avrebbero mantenuto la privacy rivelando delle informazioni personali.
