Questa ragazza si è fotografata con tutti gli uomini che la fischiavano per strada

    Noa JansmaLe molestie nei confronti delle donne sono maggiori rispetto a quello che si pensa. Una studentessa olandese, Noa Jansma, ha escogitato un modo molto originale per far capire al mondo che ogni donna viene infastidita da un uomo quasi tutti i giorni. La ragazza – come racconta HuffPost francese – ha creato un account Instagram chiamandolo “Dear Catcallers”, ovvero cari stalker. Sul profilo ha pubblicato tutti i selfie con gli uomini che, in vario modo, l’hanno molestata mentre camminava per strada. Soltanto in un mese ha pubblicato 24 foto, di media quasi una al giorno. L’idea, ha spiegato alla stampa olandese, le è venuta in mente quando un giorno era su un treno e due ragazzi l’hanno filmata facendo delle allusioni sessuali. “Ho avuto questa idea in mente per molto tempo, ma non avevo il coraggio di fare il primo passo – ha detto la ragazza – ma quando ho chiesto a un uomo di farsi una foto con me, ha risposto con entusiasmo”.

    Noa JansmaSotto ogni immagine ha scritto la descrizione esatta delle parole che i molestatori le hanno detto.“Molti di loro – scrive in uno dei post, che mostra la foto di due ragazzi che sorridono e sono visibilmente contenti di fare il selfie con lei – pensano che farsi un selfie sia cool. Sorridono e fanno il segno dell’ok con la mano. Questo è un messaggio per tutti i genitori dei ragazzi: educateli affinché le ragazze non siano costrette a confrontarsi con questo schifo”.

    Dalle immagini si può vedere che ad infastidire Noa siano stati uomini di tutte le età e di tutte le nazionalità. Non tutti la insultano, c’è anche chi si “limita” a fare degli apprezzamenti su di lei ad alta voce, ma lo scopo della ragazza è proprio quello ovvero far vedere quanto sia naturale per un uomo rivolgersi ad una donna esclusivamente come se fosse oggetto di desiderio. “Volevo fare qualcosa che mi desse potere su di loro”, ha detto al sito Redpers. Mettere in mostra il volto dei molestatori per lei era un gesto di ribellione contro la loro prepotenza. A giudicare dal numero di persone che hanno seguito il progetto, è riuscita nel suo intento.

    Noa JansmaIl profilo Instagram, in poche settimane, ha raggiunto oltre 30mila followers. Sotto alcuni dei post di Noa si è scatenato una discussione tra gli utenti di Instagram, questo perché per alcune persone urlare ad una ragazza in mezzo alla strada “ma che bella e dolce ragazza!” non la si può considerare una molestia.

    A volte, però, le osservazioni sono molto più pesanti. Noa ha avuto cura di raccontarle tutte, per far vedere quanto un fenomeno a volte sottovalutato sia dilagante, anche nella “civilissima” Olanda.

    Il progetto di Noa è finito l’ultima settimana di settembre, ma la sua lotta contro i molestatori no. Infatti nel suo ultimo post la ragazza dichiara di aver passato il suo account ad altre ragazze, che continueranno a fotografare tutti i molestatori che incroceranno sulla loro strada.