Ha dell’incredibile quanto accaduto al San Raffaele di Milano, dove una donna ha partorito in corridoio e la neonata sembra sia caduta a terra sbattendo la testa. Si ipotizza che si sia trattato di un incidente avvenuto a causa di un travaglio precipitoso.
È questo quanto sostenuto dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Quest’ultimo ha anche istituito una commissione di verifica sul caso. La vicenda sarebbe accaduta martedì 10 ottobre, era all’incirca mezzanotte e mezza.
La donna avrebbe partorito nel corridoio del San Raffaele, proprio davanti alla sala parto, dopo il parto la bambina sarebbe caduta di testa, ciò le ha causato una frattura della teca cranica.
Questo è quanto si legge nella relazione alle dimissioni, consegnata ai genitori della piccola domenica, quando hanno lasciato l’ospedale insieme alla neonata.
I genitori, di 35 e 30 anni, hanno dichiarato di essere pronti a presentare una querela contro l’ospedale per lesioni colpose .
“La Regione Lombardia ha dato mandato all’Ats di Milano di istituire una commissione di verifica. Questa dovrà appurare la correttezza delle procedure attuate”, ha affermato l’Assessore Gallera.
La ricostruzione dei fatti
Alla partoriente nella serata di lunedì 9 ottobre gli si sarebbero rotte le acque e si sarebbe presentata al San Raffaele insieme al marito. Visto che percepiva l’inizio delle contrazioni, sarebbe stata tenuta sul lettino. La coppia ha detto anche di essersi sentita dire dai medici di “fare un giro”. Affermazione che, però, è stata smentita dall’ospedale.
Dopo più o meno dieci minuti, la neomamma si sarebbe alzata per recarsi in bagno, ma ha avvertito che la bambina stava nascendo, così, il marito l’avrebbe trascinata in corridoio e un’infermiera l’avrebbe accompagnata con un letto davanti la sala parto: ma la donna avrebbe partorito improvvisamente. La neonata sarebbe quindi caduta a terra sbattendo con la testa.