Sophia era felicissima del giocattolo scelto, peccato che sia stata fatta dal cassiere una domanda abbastanza ‘strana’
“Sono una bella ragazza e anche lei lo è”. Così Sophia, una bambina statunitense di circa 2 anni, con la sua risposta ha dato una lezione di vita al cassiere di un negozio di giocattoli che le ha domandato se era davvero sicura di voler comprare una bambola con un colore di pelle diverso dal suo.
L’acquisto della bambola
Quando i genitori hanno detto a Sophia che poteva scegliere un regalo come premio per aver imparato a usare il vasino, lei ha subito chiesto di poter avere una nuova bambolina.
Allora, Sophia e la sua mamma Brandi Benner si sono recate in un centro commerciale vicino casa loro, in South Carolina, per scegliere il regalo. La bambina ha trascorso più di venti minuti nel corridoio dei giocattoli guardando tutte le bambole.
“Alla fine ha scelto la bambola medico perché nella sua mente lei è già un medico” ha detto la madre in un post su Facebook.
Sophia era davvero contenta del giocattolo scelto, una bambola dottoressa di colore, peccato che si sia sentita rivolgere dal cassiere una domanda un po’ particolare.
“Sei sicura che vuoi questa bambola? Non ti assomiglia per niente” le ha domandato il cassiere. La mamma si è arrabbiata ma prima che potesse rispondere, la sua piccola l’ha preceduta. ” Si mi assomiglia. Lei è una dottoressa come me, lei è una bella ragazza e anche io lo sono. Guarda i suoi capelli fantastici? E guarda il suo stetoscopio?”. Il cassiere in evidente imbarazzo ha preferito concludere la conversazione con un semplice: ” Si è carina”.
Il post pubblicato su Facebook dalla mamma, nel quale racconta l’episodio, in pochi giorni ha ricevuto più di 400mila mi piace e quasi 200mila condivisioni.