La felicità di una mamma: “Dopo 11 mesi mio figlio Ivan è tornato a scuola”

Condividiamo con voi quest’articolo pubblicato dalla redazione di Palermo Today. Vogliamo ricordare che tale comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è quindi un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

“Non mi sembra ancora vero! Mi sembra un sogno vedere Ivan, mio figlio felice di nuovo con i suoi compagni a scuola! Non mi sembra vero, ma la realtà è che mio figlio, studente disabile “combattente”, oggi è tornato finalmente a scuola. Stamattina si è svegliato molto emozionato alla notizia che stava per venire il pullmino a prenderlo e che sarebbe andato dai suoi compagni, che non si sarebbe più “annoiato”, per la gioia e l’emozione ha vomitato, sentiva freddo ma era felice… ma arrivato a scuola dove ha ritrovato l’abbraccio e il sorriso dei suoi compagni, Ivan stringendo la sua Assistente specializzata, Daniela, ha voluto mandare delle foto a tutti gli Assistenti igienico-personale dello Slai Cobas per il sindacato di classe che in tutti quesi mesi hanno sostenuto attivamente la nostra battaglia e con cui abbiamo lottato insieme dicendo loro “siete contenti di vedermi di nuovo a scuola???”.

La gioia di mio figlio arriva dopo quasi 11 mesi di lotta continua insieme ad altri genitori e assistenti igienico-personale tenaci, determinati che si battono con coraggio per una battaglia di civiltà di cui sono fiera di farne parte… la gioia di mio figlio viene dopo tanti momenti duri, piazze, incontri, tante parole al vento dei politici, promesse su promesse… ma quello che ha contato è la lotta! e Ivan è stato sempre con me, con gli assistenti in piazza a manifestare, a scioperare per un diritto che le istituzioni hanno tentato di toglierli. Mio figlio è tornato a scuola finalmente! Ma ci sono altri ragazzi e ragazze disabili che ancora a scuola non rientrano perchè manca ancora il trasporto, soprattuto nei paesini, e le istituzioni in modo sempre più vergognoso hanno lasciato fuori anche una parte di assistenti specializzati, per cui il sindacato a cui mi sono unita si sta battendo.

Mio figlio è tornato a scuola, abbiamo vinto un punto!, Ma la mia battaglia non è finita: come genitore mi sento in dovere di lottare ancora per gli altri ragazzi che non vanno a scuola con le altre madri e padri che avranno bisogno, mi sento in dovere di lottare perchè il diritto allo studio e ad una vita dignitosa di ragazzi come mio figlio che non hanno nessuna colpa per essere nati disabili sia garantito sempre! E’ una lotta collettiva che continuerò a fare con gli Assistenti igienico-personale e con tutti coloro che vorranno sostenerci.”

– Rosalia Tripi, madre di Ivan

Share
Published by

Recent Posts

“episodio di una gravità e un’atrocità inaudite” una scena aberrante

A Lugo, in provincia di Ravenna, c'è stato un triste episodio riguardante un gatto ucciso…

2 anni ago

Figlia tolta ai genitori perché troppo vecchi: “Ora va restituita”

Genitori-nonni, il pg: “Ridategli la figlia” Ricorderete il caso di Gabriela e Luigi, due genitori di Mirabello a…

2 anni ago

Napoli: neonata con sindrome di down abbandonata nella ‘culla termica’ del Policlinico Federico II

La bimba, originaria dell’Est Europa e con sospetta sindrome di down, è stata lasciata da…

2 anni ago

“Sono fisicamente troppo bella per trovare un uomo.”

Dawn Cousins vive a Londra con i suoi 4 figli e lavora come receptionist. La…

2 anni ago

“Se me ne vado prima di te…” Le parole che hanno commosso tutto il mondo.

Queste le toccanti parole di una donna a suo suo marito, per rassicurarlo nell’eventualità che…

2 anni ago

Dopo una vita rovinata da droga e satanismo Emanuele ritrova pace in Dio sul Cammino di Santiago

Una vita fatta di divertimento, apatia, satanismo, alcool e droga, basata su una classica convinzione:…

2 anni ago