La depressione post partum colpisce anche gli uomini

    La depressione post parto è un disturbo che va a colpire molte mamme in seguito al parto dei propri figli. Crisi di panico, cambiamenti d’umore, irritabilità, pianto, insonnia ecc… Sono diversi i sintomi della depressione post partum. C’è da dire che non ne soffrono soltanto le mamme, infatti, recenti indagini hanno scoperto che a soffrire di questo disturbo sono anche i papà.

    In seguito alla nascita del proprio figlio può esserci un periodo di irascibilità e tristezza. Tale disturbo che appare subito dopo la nascita è detto baby blues. Il baby blues può poi mutare in depressione. Una percentuale tra il 7 e il 10% dei neopapà soffre di baby blues. Quella che riguarda le mamme si aggira intorno al 12% le donne sono più inclini a cadere in depressione dopo la nascita dei figli.

    I papà depressi hanno meno testosterone

    depressione post partumL’università della California del Sud ha studiato la depressione post partum nei papà. La correlazione sarebbe tra la depressione e i livelli di testosterone. Elevati livelli di quest’ormone aiutano a prevenire la depressione post parto nei padri.

    I papà che soffrono di questo disturbo dopo la nascita dei figli hanno un livello di testosterone più basso. Gli studiosi sono riusciti a trovare il legame ma ancora non hanno capito il motivo di tutto ciò. Saranno necessarie ricerche più approfondite per capire completamente il rapporto.

    Anche estradiolo e prolattina, altri due ormoni, cambiano nei neopapà. Gli uomini tendono, anche meno delle donne, a parlarne e farsi aiutare. Per questo motivo la depressione post parto nei papà è qualcosa di davvero preoccupante e di cui si parla troppo poco.

    Spesso è il senso d’inadeguatezza che fa scaturire questo disturbo. Il papà non si sente adatto nel nuovo ruolo. Questo causa ansia, paura e tristezza. Un’indagine realizzata in Nuova Zelanda ha intervistato 3.500 neopapà. Il 2,3% ha manifestato sintomi di depressione durante la gravidanza della compagna e il 4,3% dopo la nascita del figlio.