Julia Roberts rimane uno dei sorrisi più ammalianti e belli di Hollywood, una delle donne più potenti dello showbiz e una delle prossime candidate all’Oscar
Quale occasione migliore per sfoggiare il suo iconico sorriso, se non di fronte a 50 candeline? Julia Roberts festeggia mezzo secolo senza lasciarsi spaventare dal tempo, che ad Hollywood a quanto pare passa più in fretta che altrove. “ Il fatto è questo c’è solo un modo di non compiere 50 anni, quindi compirò 50 anni”, ha dichiarato in un’intervista a CBS This Morning
La stessa attrice ammette di vedere i risultati del tempo che passa sul suo viso «Ho gli specchi anche io ma non sono ossessionata dall’idea della bellezza a tutti i costi. Qualcuno ha detto che fino ai quaranta vesti la tua vita con il tuo viso, dopo inizi ad indossare la tua vita sul viso il che dovrebbe portarmi ad avere una faccia carina, perché sono felice della mia vita».
Julia Fiona Roberts rimane comunque uno dei sorrisi più ammalianti di Hollywood, una delle donne più potenti dello showbiz e, con molte probabilità una delle prossime candidate all’Oscar. Infatti, il 17 novembre uscirà degli USA Wonder, film ispirato all’omonimo bestseller che racconta la storia di August Pullman, un bambino i cui tratti somatici sono distorti da una rara malattia e che, in quinta elementare, per la prima volta affronta il mondo della scuola. Il film è nella lista dei possibili film candidati all’Oscar.
L’inizo della sua carriera
La carriera di Julia Roberts è iniziata verso la fine degli anni ‘80, con film quali Mystic Pizza e Satisfaction. Però, il suo grande e internazionale successo, nonchè immediato e esplosivo, è giunto nel 1990 quando ha recitato accanto a Richard Gere in una delle pietre miliari della commedia romantica hollywoodiana, ovvero Pretty Woman. Il film le ha aperto le porte di Hollywood e le ha regalato la sua prima candidatura all’Oscar. «Quando sentii il mio nome, il giorno dell’annuncio delle candidature, ricordo che mi dissi: ‘Forse non sono un bluff, forse sono capace di recitare davvero’».
Circa dieci anni più tardi, l’Oscar Julia lo ha vinto davvero, grazie a Erin Brockvich, film ambientalista che l’ha avvicinata ai tempi della conservazione ambientale: «Io sono cresciuta nell’epoca del consumismo ma le cose ora devono cambiare, sto cercando di educare i miei figli al cambiamento, loro sono il futuro e per loro il futuro dovrà essere diverso dal presente». Degli anni passati non sente nostalgia. «Non vorrei avere vent’anni, e soprattutto non vorrei avere vent’anni adesso. Sarebbe orribile. Quando ho iniziato non c’erano tutti questi giornali, e tv mirati al gossip. Sta diventando un mondo superficiale, caotico e per niente divertente».
Da circa 15 anni è sposata con il cameraman Daniel Moder, il loro amore ha dato vita a tre figli. I gemelli Phinnaeus e Hazel di 12 anni e Henry di 9 anni. «È più appagante fare la mamma, più facile fare l’attrice. Ora sono una mamma quasi a tempo pieno, mi piace, ma è molto più difficile che recitare, la giornata è molto più lunga».