Cagliari, partorisce in casa e muore dopo pochi giorni per setticemia

    La donna, 35enne, era stata ricoverata a causa di gravi dolori alcuni giorni dopo il parto. Inutile la corsa all’ospedale Brotzu di Cagliari. Sotto accusa le “Tende Rosse”

    Una donna di 35 anni della provincia di Cagliari è venuta a mancare due settimane dopo aver dato alla luce, in casa, il suo terzo figlio: per i medici sarebbe morta per una setticemia. Spetterà a loro stabilire se la causa del decesso sia legata al parto in casa. Quest’ultima era una pratica che la donna sosteneva con convinzione e per cui aveva partecipato anche a degli incontri organizzati dalla pagina Facebook Tenda Rossa di Cagliari.

    Erica ColluLa giovane mamma aveva iniziato a sentire dolori sempre più forti, principalmente all’addome: tanto da mangiare a fatica e riusciva a stento a bere. A quel punto il marito ha chiamato immediatamente l’ambulanza che ha portato la donna d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari. Una corsa che è servita a poco perché Erica Collu è morta qualche ora dopo il ricovero nella struttura, nel reparto di rianimazione.

    Sulla vicenda il procuratore Enrico Lussu ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati, sollecitando però il medico legale a valutare quanto verificato dai sanitari dell’ospedale dopo il decesso. La Procura, in sede di accertamenti, starebbe anche verificando se la donna sia stata seguita da sanitari durante il parto avvenuto in casa. Le cartelle cliniche sono già state visionate dal consulente inviato dal pm, ma per ora non sono stati disposti altri esami che, tuttavia, potrebbero essere decisi in seguito.

    Erica Collu‘La tenda Rossa’

    In seguito l’accaduto c’è chi ha dato la colpa alla “Tenda Rossa”, a cui la donna partecipava. C’è chi le definisce come delle ‘sette’ che tra i valori e le pratiche spronano a realizzare il parto in casa, c’è chi invece le considera un semplice momento di ritrovo tra donne. Questo tipo di appuntamento, di solito mensile, è diffuso in tutta Italia. Gli incontri vengono realizzati in una tenda rossa con riti dal richiamo ancestrale dedicati alla figura della madre e al grembo materno.