Un “eroe del quotidiano”, così la mamma di Wyatt, ha definito sui Facebook Franz Jakob, barbiere di Rouyn-Noranda, in Canada. L’uomo è stato in grado di creare un rapporto davvero unico con un bambino autistico. La sua storia è davvero molto bella ed è stata apprezzata dal popolo del Web.
Franz Jakob, barbiere di Rouyn-Noranda, in Quebec, è un omone. Tuttavia, la sua mole non ha niente a che vedere con la sua professionalità e il suo animo. Un paio di giorni fa nel suo salone nella regione Abitibi-Témiscamingue del Quebec, vicino Montreal, è arrivata una donna con il suo figlio: Wyatt Lafraniere, un bambino autistico di sette anni e quel giorno non voleva proprio saperne di sedersi sulla sedia da barbiere, sulla quale Franz fa accomodare ogni suo cliente. Infatti, il piccolo ha deciso di sdraiarsi per terra. Ma non è stato un problema per il barbiere, infatti, l’uomo si è messo sdraiato vicino a lui ed ha iniziato a tagliargli i capelli.
La foto, del barbiere tatuato che si trova sul pavimento per finire il taglio di capelli di Wyatt, pubblicata dalla madre di Wyatt su Imgur, nota piattaforma americana per condividere le immagini, ha ottenuto quasi un milione di viste in pochi giorni. “Ho capito che devo seguire Wyatt tutt’intorno al salone con i miei strumenti per terminare il taglio” ha affermato Jakob, che in realtà ha più di un cliente affetto da autismo ma Wyatt è il più giovane. “I genitori sanno che devono presentarsi alla fine della giornata, io chiudo la porta d’ingresso al locale perché dobbiamo restare tranquilli”. Jakob, infatti, passa più di un’ora con ciascuno dei suoi giovani clienti. La madre di Wyatt ha definito Jakob “un eroe del quotidiano”.
“Jakob si prende cura di tutto, e non mi chiede nulla. Mi toglie un peso dalle spalle. Wyatt è sia tipo che iper-sensibile, ciò significa che non sente dolore quando gli toccano i capelli ma che il contatto per lui è comunque insopportabile. Normalmente gli altri barbieri vanno nel panico alla vista di Wyatt, quindi incontrare Jacob è stata veramente una fortuna”.
Jakob ha iniziato a fare il barbiere all’età di 12 anni e ha detto che il suo mestiere gli dà l’opportunità di “vivere emozioni intense” a contatto con i suoi clienti come quelle volte in cui fa la barba o i capelli ai malati terminali. “Quando fai la barba a persone che probabilmente in meno di 48 ore passeranno a ‘miglior vita’ è un’emozione indescrivibile. Sono davvero orgoglioso di fare questo mestiere, mi dà la possibilità di provare sensazioni che le altre persone nemmeno riescono ad immaginare” ha dichiarato il barbiere Jakob.