Bambina nasce morta, la dottoressa Sanchez aveva il cuore spezzato ed era in lacrime per non esser riuscita a salvarla. Poi il Miracolo.

    Per 15 minuti, hanno cercato di rianimare la neonata, ma non succedeva nulla, la bambina era nata morta.

    Maria Teresa, un piccolo grande miracolo

    Drolah SanchezLa dottoressa Drolah Sanchez è un medico del Lobo Municipal Hospital a Batangas, nelle Filippine. Prima di “incontrare” la piccola Maria Teresa, la sua vita si limitava alle mura dell’ospedale in cui lavorava e che la costringeva a turni massacranti di 48 ore, durante le quali riusciva a stento a mangiare e a dormire, condizione che l’avevano spinta a decidere di abbandonare la sua professione.

    Anche la mattina del 15 settembre 2016, alle 5 e 40, il breve riposo di Drolah viene disturbato da un’urgenza, infatti, una ragazza 20enne alla 42° settimana di gestazione stava per partorire la sua bambina.

    La situazione era molto difficile, poichè oltre alle complicanze della gravidanza oltre-termine, la piccola si trovava in posizione podalica e il suo battito cardiaco pressoché assente. Allora, la dottoressa prova a far nascere la piccola, ma purtroppo per lei non c’è niente da fare: nessun movimento, suono emesso e niente battito cardiaco.

    Nonostante l’assenza di segni vitali, la Sanchez non demorde e prova a salvare quella piccola creatura con ripetuti massaggi, attraverso la rianimazione cardiopolmonare e pregando senza sosta Santa Teresa di Calcutta. Dopo 25 interminabili minuti, la neonata apre miracolosamente gli occhi e torna in vita.

    Drolah Sanchez“Ogni vita è preziosissima e bisogna lottare per mantenerla, ma quella bambina non sò perché fosse cosi speciale, sentivo Dio insieme a me nel tentativo di salvarla”.

    La mamma della neonata, Prescila Catarinim, dopo aver saputo che in quei terribili momenti la dottoressa aveva rivolto le sue preghiere alla Santa di Calcutta, ha scelto di chiamare la piccola Maria Teresa. La Sanchez è convinta che sia stato un miracolo della Santa.

    Oggi la piccola Maria Teresa sta bene e cresce in salute. La dottoressa Sanchez, invece, ha ritrovato la gioia di aiutare il prossimo e non pensa più di voler abbandonare la sua professione