Alice, 23enne con sindrome di Down, ottiene un lavoro di grande responsabilità

Grazie al Servizio di Inserimento Lavorativo, la giovane romana riesce ad entrare in banca.

Alice, 23enne con sindrome di Down, ottiene un lavoro in BNL

Alice è una ragazza di 23enne con la sindrome di Down, è nata e cresciuta in zona Torrino (Roma), e grazie al suo grande impegno personale, all’appoggio della famiglia e dell’Associazione Italiana Persone Down, ha potuto realizzare il suo bellissimo sogno. Infatti, ha ottenuto un lavoro nella sede BNL Gruppo BNP Paribas inaugurata di recente vicino alla stazione Tiburtina.

Un percorso professionale soddisfacente

L’iter professionale di Alice è avvenuto grazie al Servizio di Inserimento Lavorativo di AIPD Roma. Questo percorso formativo le ha dato l’opportunità, un paio di anni fa, di effettuare un’iniziale esperienza di breve durata come tirocinante presso la catena Burger King.

In questo campo lavora anche Gabriele, il suo ragazzo, coetaneo e anche lui con la sindrome di Down. In seguito, la ragazza ha deciso di iniziare la formazione retribuita all’interno della direzione generale della nota banca francese. Il suo inserimento ha reso fiera l’intera AIPD, perché si tratta del primo caso nel nostro paese in cui una persona con sindrome di Down riesce a essere ammessa in un contesto che richiede lo svolgimento di mansioni alquanto complicate. A sostenerla in questo impegno, che la tiene occupata cinque giorni a settimana dalle ore 9 alle ore 13, oltre ai suoi familiari, ci sono anche un tutor dell’associazione e un altro che fa parte di BNL.

La gioia di AIPD Roma

Catello Vitiello, presidente di AIPD Roma, ha affermato: “Questo inserimento lavorativo ci riempie di grande soddisfazione. Attualmente usufruiscono del S.I.L. circa 120 persone di cui 67 lavoratori assunti con regolare contratto e i restanti in cerca di lavoro. Di strada ce n’è ancora tanta da fare ma, oggi, anche grazie a BNL Gruppo BNP Paribas, possiamo dire di aver scritto una pagina importante nel percorso di autonomia delle persone con sindrome di Down”.

Certamente la strada da fare è ancora molto lunga, ma è altrettanto vero che a oggi, grazie a BNL, è stata scritta una pagina decisamente significativa nell’iter volto al raggiungimento dell’autonomia delle persone con sindrome di Down.

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